EVENTI IN AGENDA
4-7 novembre 2025 ECOMONDO, Rimini
NOTIZIE SETTORE IDRICO
Arera: Memoria 18 marzo 2025 105/2025/I/idr
La memoria, nel considerare la dichiarata finalità delle pdl in esame di aggiornare la disciplina della salvaguardia rispetto al principio di unicità della gestione del servizio idrico integrato, rileva che entrambe le proposte di legge in esame delineano processi scanditi, in alcuni casi, da termini ampiamente spirati. Pertanto, al fine di compiutamente valutare gli impatti che tali misure una volta approvate potrebbero determinare, l’Autorità ritiene necessaria una rimodulazione di tali termini, anche in forza delle modifiche regolatorie nel frattempo intervenute. Tali pdl, riconsiderando la disciplina delle deroghe alla gestione unica d’ambito mediante l’introduzione di modifiche rilevanti al quadro attualmente vigente, potrebbero introdurre ulteriori elementi di incertezza relativamente ai percorsi intrapresi verso la costituzione e la piena operatività di gestori integrati, soprattutto nei contesti in passato caratterizzati da perduranti inerzie nell’affidamento del servizio, con effetti negativi anche in termini di efficacia implementativa degli interventi ammessi a beneficiare di risorse pubbliche.
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/105-25
Raccolta dati: Qualità tecnica del SII – anno 2024 (RQTI2025)
Si comunica che a breve sarà aperta la Raccolta dati “Qualità tecnica (RQTI) – monitoraggio” (RQTI 2025) – all’interno della raccolta denominata “Tariffe e Qualità tecnica servizi idrici”, con cui i soggetti interessati dovranno provvedere alla trasmissione online dei dati richiesti ai sensi del comma 1.3 della deliberazione 637/2023/R/idr.
Si allega la modulistica predisposta dall’Autorità che gli Enti di governo dell’ambito, o gli altri soggetti competenti individuati con legge regionale responsabili della predisposizione tariffaria, dovranno utilizzare per la trasmissione dei dati e delle informazioni in merito alla qualità tecnica del servizio idrico integrato con riferimento all’anno 2024, ai sensi del citato comma 1.3 della deliberazione 637/2023/R/idr, e secondo le modalità previste dall’articolo 30 dell’Allegato A alla medesima deliberazione (RQTI). Detta modulistica include:
- il file RQTI 2025 – aggiornato in data 11.03.2025;
- il file Riepilogo registri;
- il modello di Dichiarazione di veridicità dei dati e di ottemperanza agli obblighi di cui al d.lgs 18/2023 da redigere a cura del legale rappresentante del gestore;
- lo schema tipo di Relazione di accompagnamento – Qualità tecnica che, oltre ad indicare i contenuti di dettaglio della relazione medesima (Sezione I), nella Sezione II, esplicita la documentazione di supporto necessaria alla validazione richiesta dalla lettera d) del citato comma 1.3.
Si ricorda alle gestioni che avessero precedentemente presentato istanza per aggregazione gestionale – ai sensi del comma 5.3, lett. a) della deliberazione 917/2017/R/idr – di compilare la modulistica allegata con riferimento al perimetro territoriale relativamente al quale sono stati inviati i dati 2023 nell’ambito della raccolta tariffaria MTI-4, ai sensi della deliberazione 639/2023/R/idr. Il termine perentorio per la trasmissione dei dati di qualità tecnica per l’anno 2024 è fissato al 30 aprile 2025, ai sensi del comma 1.3 della deliberazione 637/2023/R/idr.
https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/qualita-tecnica-rqti-monitoraggio-25
MTI-4: Le approvazioni ARERA
1) Delibera 25 marzo 2025 n. 124/2025/R/idr: Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il quarto periodo regolatorio, proposto dal Consiglio di Bacino Brent
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/124-25
2) Delibera 18 marzo 2025 n. 102/2025/R/idr: Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il quarto periodo regolatorio, proposto dall’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI) per il gestore Valle Umbra Servizi S.p.A.
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/102-25
3) Delibera 18 marzo 2025 n. 104/2025/R/idr: Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il quarto periodo regolatorio, proposto dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Pavia.
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/104-25
4) Delibera 11 marzo 2025 n. 92/2025/R/idr: Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il quarto periodo regolatorio, proposto dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti per il gestore IRETI S.p.A. (operante nel sub ambito – Piacenza)
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/92-25
5) Delibera 4 marzo 2025 n. 76/2025/R/idr: Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il quarto periodo regolatorio, proposto dall’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI) per il gestore Umbra Acque S.p.A.
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/76-25
NOTIZIE DAL SETTORE AMBIENTE
L’UE adotta misure coraggiose per ridurre gli sprechi alimentari e tessili
Lo scorso 18 febbraio il Parlamento ed il Consiglio Europeo (UE) hanno raggiunto un nuovo accordo provvisorio per prevenire e ridurre gli sprechi alimentari e tessili in tutta l’UE. Contenuti principali dell’accordo in materia di rifiuti alimentari.
- Riduzione del 10% dei rifiuti di trasformazione e fabbricazione rispetto alla quantità media di sprechi alimentari generata in questi settori nel periodo 2021-2023.
- Riduzione del 30% pro capite dei rifiuti provenienti dal commercio al dettaglio, dai ristoranti, dai servizi di ristorazione e dai nuclei domestici rispetto alla quantità media di sprechi alimentari generata in questi settori nel periodo 2021-2023.
- Come aspetto importante della riduzione degli sprechi alimentari, la donazione volontaria dei prodotti alimentari invenduti che sono sicuri per il consumo umano.
Contenuti principali dell’accordo in materia di rifiuti tessili.
- Norme armonizzate sulla responsabilità estesa del produttore per le industrie tessili e i marchi di moda; questi ultimi saranno resi responsabili dei loro rifiuti e saranno tenuti a pagare una tariffa per contribuire a finanziare la raccolta e il trattamento dei rifiuti, che dipenderà da quanto la progettazione del loro prodotto è circolare e sostenibile.
- Prevede di contrastare la sovrapproduzione di rifiuti tessili e le pratiche di moda rapida e ultrarapida (ultra-fast and fast fashion), al fine di evitare lo scarto di prodotti tessili che non sono ancora giunti al termine del loro ciclo di vita potenziale. Gli Stati membri possono adeguare le tariffe pagate dai produttori in funzione della durata di utilizzo dei prodotti tessili e della loro durabilità.
- Assicura condizioni di parità, includendo tutte le imprese nell’ambito di applicazione dei regimi di responsabilità estesa del produttore. Secondo tale quadro armonizzato, tutte le imprese, comprese quelle più piccole, avrebbero accesso alle risorse e alle infrastrutture necessarie per un adeguato trattamento dei rifiuti tessili.
- Al fine di ridurre gli oneri amministrativi, per conformarsi a tali obblighi le microimprese disporranno di un anno supplementare dall’istituzione dei regimi di responsabilità estesa del produttore (in totale, tre anni e mezzo dall’entrata in vigore delle nuove norme).
https://www.labelab.it/blog/rifiutilab/lue-adotta-misure-coraggiose-per-ridurre-gli-sprechialimentari-e-tessili/?fr=2
Bonus Tari 2025
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm 24/2025, ossia il “Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate” che stabilisce l’attuazione del Bonus Rifiuti 2025, un’agevolazione che prevede lo sconto del 25% sulla Tari destinato alle famiglie economicamente più fragili. Il Bonus Tari (o Bonus Rifiuti), è una misura che consiste in uno sconto del 25% sulla tassa rifiuti, destinato ai nuclei familiari che si trovano in condizioni di difficoltà finanziaria, ed entrerà in vigore dal 28 marzo. L’obiettivo di questa agevolazione, inizialmente previsto dal decreto-legge n. 124/2019, è quello di consentire ai nuclei familiari più fragili di sostenere con più facilità i costi relativi alla tassa sui rifiuti, con una riduzione del 25% sull’importo, seguendo sostanzialmente il modello già applicato per il bonus sociale luce e gas. La misura verrà riconosciuta automaticamente ai beneficiari in possesso dei requisiti previsti, di conseguenza non sarà necessario presentare alcuna richiesta apposita. Il Bonus Tari 2025 è destinato ai nuclei familiari standard con un ISEE fino a 9.530 euro ed a famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con ISEE fino a 20.000 euro. Come previsto dalla normativa, inoltre, tali soglie verranno aggiornate ogni tre anni dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente). Non potranno usufruire di tale agevolazione i nuclei familiari con ISEE superiore alle soglie indicate e coloro che non risultano intestatari del servizio di gestione rifiuti presso l’abitazione di residenza.
La concessione dell’agevolazione avverrà in automatico, quindi sarà necessario semplicemente essere intestatari della tassa sui rifiuti, rientrare nelle soglie ISEE previste e aver presentato regolarmente la Dichiarazione ISEE 2025, poiché è necessario essere in possesso di un ISEE valido e aggiornato. L’applicazione automatica di tale beneficio verrà applicata attraverso la trasmissione dei dati dei beneficiari dall’Inps ai Comuni, sarà poi l’ARERA, in accordo con il Garante della Privacy, a stabilire le modalità di trasmissione delle informazioni per garantire la protezione dei dati personali. Una volta che i Comuni riceveranno le informazioni, potranno a loro volta applicare lo sconto del 25% direttamente sulla bolletta Tari.
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