Sintesi dei PEF RIFIUTI approvati da ARERA

Nei giorni di ECOMONDO Luel vi attende al Padiglione C4 stand 207-E

COMUNICATO STAMPA – N. 1 ECOMONDO

Sintesi dei PEF RIFIUTI approvati da ARERA

ARERA sta procedendo con l’approvazione delle entrate tariffarie del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani.

Con l’ultima riunione del collegio l’Autorità ha deliberato complessivamente 176 atti riferiti a 1.450 PEF.

Di questi 461 sono riferiti all’annualità 2020, 363 al 2021, 152 al secondo periodo regolatorio periodo 2022-2025 riferite alle singole annualità.

Risultano inoltre approvate 9 determinazioni tariffarie riferite all’aggiornamento biennale dei PEF 2022-2025 per le annualità 2024 e 2025.

Gli Enti Territorialmente Competenti coinvolti sono 98 e coprono 626 comuni per il 2020, 555 per il 2021 e 381 per il secondo periodo regolatorio 2022-2025: gli ETC sono identificati prevalentemente nelle amministrazioni comunali (58).

I PEF 2020 approvati si riferiscono ad una popolazione servita di circa 18 milioni di abitanti ai quali per l’89% viene applicata la TARI tributo.

Le approvazioni 2022-2025, comprese quelle riferite all’aggiornamento biennale, si riferiscono invece ad una popolazione di circa 13,5 milioni di abitanti (87% a tributo).

Nel 2020 e nel 2021 sono presenti gestioni dirette da parte dei comuni.

I PEF approvati sono prevalentemente relativi ad ambiti tariffari comunali (455) e solo 16 ambiti tariffari sovracomunali.

Negli ambiti tariffari dove si applica la TARI tributo sono presenti mediamente 2 gestori individuati negli operatori dei servizi di raccolta e nelle amministrazioni comunali che svolgono prevalentemente la gestione della tariffa.

Entrando più nel dettaglio degli esiti delle approvazioni, escludendo i casi di inerzia del gestore, emerge che per le approvazioni riferite al 2020 e 2021 il limite alla crescita medio è pari a 3,16% mentre per il secondo periodo regolatorio è mediamente pari al 3,2% e solo nel 10% dei casi è stato applicato il limite massimo alla crescita delle entrate tariffarie previsto dalla metodologia. Non risultano entrate tariffarie con un valore del limite alla crescita oltre il limite previsto.

Dalle approvazioni di ARERA, che seppur numerose coprono una parte ridotta del territorio italiano e delle gestioni, emerge che il modello di governance a cui tendere, ossia presenza di gestioni sovracomunali governate dagli EGATO su ambiti tariffari sovracomunali dove si applica un corrispettivo unico di bacino, è molto lontano.

 

L’Autorità inoltre sta procedendo secondo quanto previsto dal Quadro Strategico 2022-2025 e di recente sono stati pubblicati due documenti per la consultazione finalizzati ad introdurre nuovi elementi regolatori per il settore dei rifiuti urbani.

In particolare i DCO si riferiscono a:

  1. Orientamenti per la graduale estensione al settore dei rifiuti urbani del sistema di tutele per l’empowerment e la risoluzione delle controversie dei clienti e utenti dei settori regolati

Consultazione 22 ottobre 2024 420/2024/E/rif

https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/24/420-24

  1. Orientamenti finali per la definizione di uno schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani

Consultazione 29 ottobre 2024 450/2024/R/rif

https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/24/450-24

Vi aspettiamo ad Ecomondo, al Padiglione C4 stand 207E, per discutere insieme dello stato della regolazione di settore e delle ultime novità.

 

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